Bonus arredi

Vuoi rinnovare lo stile di casa? Ecco come farlo con il bonus arredi e mobili

Finalmente hai deciso: è arrivato il momento di rinnovare casa! Dopo diversi anni, infatti, è normale e anche piacevole, cambiare gli ambienti per renderli più moderni e funzionali. Se poi hai appena acquistato un immobile, è bene fare degli interventi subito, in modo da renderlo più adatto alle tue esigenze.

Bene, abbiamo per te un’ottima notizia: anche per il 2021 è stato prorogato il bonus ristrutturazioni, che permette di usufruire del bonus arredi, anche con un aumento del limite di spesa rispetto all’allo precedente, da 10 a 16 mila euro.

Bonus mobili e arredi 2021: cos’è e come funziona?

Il bonus mobili è uno dei diversi incentivi inseriti nella legge di bilancio, che permette di usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di:

  • Mobili.
  • Grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni).

È essenziale però precisare che, per poter usufruire della detrazione, è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia, che può avvenire sia su singole unità immobiliari residenziali, che su parti comuni di edifici, sempre residenziali.

Non è possibile beneficiare della cessione del credito né dello sconto in fattura circa il Bonus mobili 2021.

I requisiti per ottenere il bonus

Un’altra condizione fondamentale, per ottenere il bonus arredi, è che l’acquisto dei beni agevolabili (incluse le spese di trasporto e montaggio) avvenga con:

  • Bonifico bancario o postale;
  • Carta di debito/credito o bancomat: in questo caso la data di pagamento sarà quella individuata nel giorno di utilizzo della carta da parte del titolare (indicata nella ricevuta di transazione) e non nel giorno di addebito sul conto corrente.

Non è consentito, quindi, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Inoltre, ci sono altri vincoli da tenere in considerazione:

  • Per gli acquisti di arredi del 2021 è necessario aver realizzato un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a partire dal 1° gennaio 2020. Per gli acquisti del 2020, il cui limite di spesa è di 10.000 euro, l’intervento deve aver avuto inizio non prima del 1° gennaio 2019. La detrazione IRPEF prevista è pari al 50% della spesa, da calcolarsi su un importo massimo di 16.000 euro. Il tetto dei 10.000 euro rimane per gli acquisti effettuati entro il 30 dicembre 2020.
  • La data di avvio dei lavori di ristrutturazione deve necessariamente precedere quella di acquisto dei beni.

Non è fondamentale, invece, che le spese di ristrutturazione siano effettuate prima di quelle per l’arredo dell’immobile.

Bonus mobili: quali interventi di ristrutturazione sono necessari?

Il bonus mobili può essere ottenuto per lavori che rientrano nelle seguenti categorie:

  • Manutenzione straordinaria (come ad esempio tinteggiatura, sostituzione pavimenti ecc).
  • Ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.
  • Restauro e risanamento conservativo.
  • Manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

Quali mobili si possono ottenere con il bonus?

È possibile applicare il bonus arredi soltanto sugli acquisti di mobili che sono considerati necessari per il completamento dell’arredo dell’immobile che è stato ristrutturato, come ad esempio: cucine, letti, materassi, divani, poltrone, comodini, scrivanie.

È invece escluso dalla detrazione l’acquisto di pavimenti, porte e finestre.

Se però devi, ad esempio, arredare la cucina e il soggiorno puoi tranquillamente usufruire della detrazione Irpef al 50%, che verrà ripartita in 10 quote annuali di pari importo, per un massimo totale di spesa di 16 mila euro.

Come ottenere il bonus mobili: l’iter burocratico

Il bonus mobili e elettrodomestici si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi. La detrazione spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

La detrazione dovrà essere ripartita tra gli aventi diritto ed è ripartita in 10 quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare di spesa complessivo non superiore a 16.000 euro.

Dove acquistare i mobili giusti per usufruire del bonus?

I lavori di ristrutturazione della casa sicuramente ti porteranno via molto tempo, quindi risparmiarlo per la ricerca dei mobili!

Corri allora sullo shop online di Arredo Da casa e troverai tantissime soluzioni per arredare casa spendendo poco, senza però rinunciare alla qualità!

Troverai camere matrimoniali, letti, armadi, cucine e così via… senza correre da un negozio all’altro! Rendere ogni ambiente più confortevole, accogliente e di stile è davvero un gioco da ragazzi se poni l’attenzione su diversi dettagli che, troppo spesso, vengono sottovalutati: pensiamo all’illuminazione, all’ingresso e ad alcuni angoli del soggiorno. Una buona idea per chi lavora o studia a casa è, ad esempio, creare una sorta di “ufficio casalingo”, con scrivania, lampada, sedia ergonomica e libreria.

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Non aspettare oltre e usufruisci del bonus mobili e arredi nel modo migliore!