Guida all’installazione dello specchio in bagno: ecco a che altezza va messo
Lavarsi, truccarsi, pettinarsi, radersi…ogni giorno compiamo azioni per cui la presenza di uno specchio è indispensabile!
Che tu stia ristrutturando o progettando il tuo bagno, scegliere l'altezza giusta a cui fissare lo specchio è fondamentale, non solo per motivi estetici, ma anche pratici e funzionali.
La posizione corretta dipende da vari fattori, tra cui la statura di chi lo userà, la forma e le dimensioni dell’oggetto stesso e l’altezza del lavandino. Ecco quindi, alcuni consigli utili su come posizionare lo specchio in bagno, a che altezza, per un’installazione a regola d’arte!
Lo specchio da bagno a che altezza va appeso? Tutti gli aspetti da considerare
Tra gli aspetti da considerare quando si deve arredare un antibagno con lavandino o un bagno vero e proprio, c’è l’altezza a cui fissare lo specchio.
Il consiglio generale è quello di posizionare il centro sulla linea degli occhi: per la maggior parte delle persone adulte vorrebbe dire ad un’altezza di circa 150-160 cm da terra.
La posizione dello specchio dovrebbe dunque essere questa:
- Parte inferiore: a circa 120 cm da terra.
- Parte superiore: a un’altezza compresa tra 190 e 200 cm da terra.
L’altezza va valutata anche in relazione a quella del lavabo. In questo caso si consiglia sempre di mantenere una distanza di almeno 20-30 cm tra il bordo superiore e la base dello specchio, per un risultato non solo più armonioso ma anche più comodo.
Un ulteriore aspetto da considerare è la statura di chi si specchierà: se gli adulti in famiglia hanno altezze diverse, scegli uno specchio più alto, adatto a tutti; se ci sono anche dei bambini piccoli potresti considerare l’idea di affiancare al classico specchio un mobile a colonna con anta a specchio che arrivi a terra o quasi, per accontentare anche i più piccini.
Specchi per il bagno: quale scegliere?
Quando si progetta un bagno, la scelta dello specchio è importante quanto quella dei sanitari, degli arredi e dei complementi, perché è un dettaglio che davvero può fare la differenza.
Ma quanti tipi di specchi esistono? Ecco i più diffusi:
- Specchio classico. Si presenta come una lastra semplice e lineare, con o senza cornici, adatti a chi cerca una soluzione pulita e versatile. Solitamente è uno specchio rettangolare o quadrato (ma può essere anche tondo, ovale o geometrico) ed è illuminato con luci in alto o applique laterali.
- Specchio contenitore. È la soluzione perfetta per i bagni piccoli o per chi ha bisogno di spazio extra in cui riporre accessori e prodotti da bagno. Ne esistono due tipi: quello con anta specchiata che dietro nasconde un vano contenitore e lo specchio con colonna integrata, che si presenta come uno specchio sottile classico con annesso un piccolo armadietto verticale.
- Specchio con illuminazione integrata. Uno specchio con luci LED, che si tratti di uno specchio retroilluminato o di uno con led esterno, è perfetto per chi ama una luce uniforme, consuma poco e dona al bagno un look moderno.
- Specchi decorati. Sono quelli con cornici intagliate, spesso antichi perché ricavati da vecchie consolle o rivisitazioni moderne di design. Sono perfetti per chi ama uno stile eclettico o shabby chic o per chi vuole spezzare la modernità del bagno con un tocco vintage.
Dove trovare i migliori specchi e tutto l’occorrente per arredare il tuo bagno?
Abbiamo visto a che altezza va posizionato la specchio da bagno, per un perfetto equilibrio tra funzionalità e stile. I riferimenti standard sono delle utili linee guida, ma il fattore determinante rimane sempre la praticità e il comfort di chi lo userà.
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